La contradanza (dal francese contredanze; italiano: contraddanza o controdanza; adattamento dell’inglese country dance, ballo campestre) fu introdotta a Cuba dagli schiavi di origine francese. Essa conquistò rapidamente il gusto della popolazione cubana e si può affermare che proprio a cominciare da San Pascual Bailón, contradanza anonima del 1803 e dalle composizioni di Manuel Saumell y Robredo, questa danza si impone come la prima musica veramente cubana. Le sue figure, lineari e circolari, erano eseguite soltanto con le mani e con le braccia, mentre i piedi seguivano sempre lo stesso movimento. Ogni figura aveva un suo nome specifico: paseo, lazo, ala, cadena, cedazo, latigazo, ecc. Il gruppo strumentale che suonava le musiche della contradanza, denominato orquesta típica, era formato da un oficleide (strumento a fiato della famiglia degli ottoni), da un güiro (strumento ricavato dalla corteccia di una zucca ed in cui sono state praticate delle scanalature), da due violini, due clarinetti, un trombone, una cornetta, un contrabbasso e due timpani. La contradanza rimase fino alla seconda metà del XIX secolo il ballo favorito dei negri di Cuba, dopodiché fu soppiantato da altri generi, come la danza (ballo di coppie e di quadri, dove l’uomo e la donna non si toccavano) e il danzón di Santiago de Cuba. All’inizio di questo secolo l’introduzione delle danze afroamericane ha determinato la decadenza e poi la scomparsa in Europa della contradanza, al di fuori della Gran Bretagna, dove ancora oggi sopravvive come danza popolare. Arie di contredanse sono presenti tra i virginalisti inglesi della fine del XVI secolo, e, nel Settecento, nell’opera di Wolfgang Amadeus Mozart e di Ludwig van Beethoven .
EL DANZON
Il danzón si sviluppa nella seconda metà del XIX secolo, ed è stato importante nello sviluppo della musica cubana fino ai giorni nostri. Il precursore del danzón è stata la contradanza e l'habanera, che sono forme di danza cubana creole.
Il danzón, rappresentò per oltre cento anni il ballo nazionale dell’isola caraibica, nel 1879 il musicista matancero Miguel Faílde inaugurò il suo Danzón "Las Alturas de Simpson" nel Liceo di Matanzas con l'orchestra “TIPICA” che dirigeva. Alturas de Simpson, è stato il primo danzón nella storia della musica cubana.
Nelle sue prime tappe, il danzón era interpretato da un gruppo denominato “Orchestra Tipica” che includeva nel suo formato: cornetta, trombone di pistoni, figle, due clarinetti, due violini, contrabbasso, timballo e güiro ... L'orchestra tipica dopo fu sostituita da un'orchestra denominata “Charanga Francese” il cui formato strumentale integrava: flauto, piano, strumenti di arco (principalmente due o tre violini e contrabbasso, potendo includere anche viola o violoncello) e percussione (timballi o pailas e güiro).
Con l'auge del Son durante la decade del XX il Danzón declinò nel fervore popolare. Nel 1929 Aniceto Díaz fuse elementi presi dal Son e dal Danzón come una parte cantata e creó un Danzón di nuovo stile che chiamò Danzonete. Il primo Danzonete fu “Rompiendo la Rutina” il cui titolo era, per certo, molto suggestivo e ironico dentro il contesto socio-musicale di quella decade.
EL SON
L'origine del Son si ubica nella regione orientale dell'isola cubana principalmente a Santiago di Cuba e nella cordigliera montagnosa della Sierra Maestra. Questo genere musicale sorge alla fine del secolo XIX come parte della nascita della nazionalità cubana. Il Son si cominciò a popolarizzare nei carnevali di Santiago nel 1892 per un interprete chiamato Nené Manfugás, che suonava doppiamente un strumento rustico di tre corde ed una scatola di legno chiamato Tre, i quali si trasformerebbero nel simbolo del Son fino ai giorni d'oggi. Ai suoi inizi la sua struttura musicale si basava nella ripetizione costante di un ritornello di quattro compassi o meno cantato da un coro, conosciuto come il Montuno e l'improvvisazione che realizza un cantante solista, generalmente in contrasto col ritornello.
Dopo gli anni 20 il Son si trasformò nel genere nazionale di Cuba, superando il Danzón, che lo fu alla fine del secolo scorso e principi di questo. La decade dei 30 rappresenta il periodo di internazionalizzazione del Son grazie, principalmente, alle presentazioni dell'orchestra di Don Azpiazu col suo cantante Antonio Machín negli Stati Uniti (1930) ed Europa (1931). L'orchestra di Azpiazu convertì il Son Pregón di Moisés Simón "El Manicero" in un successo mondiale.
Gli strumenti originali del Son furono: il tre e la chitarra come una manifestazione concreta della cultura ispana, il bongo apportò la concezione dell'interpretazione politimbrica che si stacca dalle sue multiple forme di esecuzione, le maracas e la chiave, normalmente eseguite dal cantante ("Senza chiave non c'è Son") e, finalmente, la marimbula e la botija che furono sostituite per il contrabbasso nei centri urbani. Nel Son si dà un sincretismo musicale tra gli strumenti percussivi africani e gli strumenti di corda premuta spagnoli; nell'aspetto vocale tra la decima spagnola ed il canto alternato tra coro e solista (antifonale) d'origine africana. Nell'anno 1909 il Son si diffonde per tutto il territorio cubano, arrivò alla capitale attraverso quelli che emigravano dal loro luogo d'origine verso altre regioni.
Il Son era uno dei balli delle classi povere - dei casati - che fu respinto duramente dalle classi bene - dei club, perfino fu proibito dal governo che lo considerava immorale. Dopo, entrando nei saloni di ballo dell'Avana ed altre città importanti, godendo di una gran diffusione discografica grazie al lavoro musicale di gruppi come il “Setteto Nazionale di Ignacio Piñeiro”, il sestetto "Habanero"
“Quartetto Orientale” e tanti altri , il Son passò dal casato alla coscienza del popolo cubano e da lì al mondo.
Il Son è, senza dubbio, il genere musicale cubano che più ha influenzato nella Salsa, tanto nel formato strumentale come nella sua struttura musicale.
CASINO ( SALSA CUBANA )
Il "Casino" non è altro che l risultato dello sviluppo del ballo di coppia nato a Cuba a partire dagli anni Venti/Trenta. Tale terminologia nasce dall'espressione popolare cubana che significa divertimento, gioia, comunicazione. Esso nasce dalla trasformazione del Son dovuta alle influenze delle forme danzanti del Jazz di New Orleans: Dixieland e Swing negli anni Venti e Trenta, Bee-Bop negli anni Cinquanta.
Il nome SALSA è stata denominata per i discografici , piu che altro per dare un nome piu elegante e commerciale a questo genere di ballo cubano, anche se il musicista Tito Puente , non e mai stato d'accordo, ma nessuno ha potuto fare nulla davanti al “potere commerciale” delle case discografiche, quindi è per questo motivo, che in tutto il mondo si conosce come SALSA.
Le figure e i loro nomi sono di creazione anonima anche se ormai alcune di queste sono molto diffuse, tanto da essere diventate “standard”.
La crescita della salsa si dice sia iniziata nelle strade di New York alla fine degli anni 60. A quel tempo, il pop latino non era più la forza della musica americana, essendo l'influenza degli immigrati latini, in particolare dei cubani e portoricani a New York, era una forma per queste persone sentirsi più vicine ai loro paesi, e cosi portò alla crescita della salsa.
L'aspetto sociale ereditato dalla Contradanza fa nascere da esso anche un ballo di gruppo: RUEDA DE CASINO
RUEDA DE CASINO